mercoledì 11 dicembre 2013

La più buona colazione del mondo

E' capitato ad ognuno di noi di svegliarci dopo un sonno ristoratore e rimanere qualche minuto ad occhi aperti, coccolati dal torpore e calore della notte. Ancora un po' assonnati, tra uno sbadiglio e una sgranchita alle gambe, lentamente si svegliano anche i nostri sensi.  
Ma cosa saranno i piccoli rumori che si sentono provenire dalla cucina? 

In questi attimi, sospesi tra sogno e realtà, la fantasia e l'immaginazione si muovono in piena libertà e sembrano le uniche a saper dare una risposta al trambusto proveniente dalla cucina. 

La più buona colazione del mondo ritrae proprio questo momento magico e speciale, attraverso la delicatezza del testo di Giovanna Zoboli e le illustrazioni essenziali, pulite ma allusive di Massimo Caccia. 

Già a partire dalla copertina l'albo lascia presagire qualcosa di inaspettato; una testina verde, un solo occhio e due zampette fuoriescono dalla scodella della colazione, cosa sarà successo? 
Di certo non ce la immaginiamo così la più buona colazione del mondo.  

Scopriamo insieme alcune pagine del libro:


Che ora è? 
Ancora presto, prestissimo... 
Eppure, mi è sembrato di aver sentito un rumore. 






E così ha inizio la magica preparazione della colazione; gli animali sembrano infatti darsi un gran da fare: c'è la moka pronta a far sgorgare un buon caffè che viene tenuta sott'occhio da un colibrì, c'è un piccolo grillo che porta le uova in tavola, chi prepara la spremuta e chi è pronto a spalmare il burro.... E quando oramai è giunto il tempo di alzarsi la colazione è già lì, pronta su una tavola apparecchiata.
Magari non si sa bene chi sia stato, ma di sicuro l’ha preparata per noi.

L'albo è adatto a un pubblico di piccoli lettori ed si è rivelato un valido alleato per parlare di alimentazione, perchè un po' di magia e immaginazione possono essere un valido aiuto per anticipare e affrontare temi particolari, come quello dell'alimentazione.

Buona lettura e buona colazione a tutti!

Età di lettura: da 3 anni

Il sito di Topipittori. Il sito di Massimo Caccia.

Giovanna Zoboli e Massimo Caccia, La più buona colazione del mondo, Topipittori 2013, 32 p., € 18,00
 

giovedì 31 gennaio 2013

Voglio il mio cappello!

Il giovane e geniale illustratore canadese Jon Klassen ci offre un albo illustrato divertente, spassoso, ironico e godibile da grandi e piccini.
E' la storia di un orso che cerca disperatamente il suo cappello; deciso a ritrovarlo ad ogni costo si reca nel bosco ad interrogare i vari animali.


"Hai visto il mio cappello?
No. Non ho visto il tuo cappello.
Ok. Grazie comunque."



Nessuno degli animali interpellati sembra aver visto il suo meraviglioso cappello. L'orso allora un po' sconsolato si distende e inizia a riflettere mogio mogio e ad arrendersi alla possibilità di non vederlo mai più.
A lui manca davvero molto....

Proprio quando gli si avvicina un cervo che gli chiede com'è fatto il suo cappello, l'orso si rende conto che in realtà lo ha visto sulla testa del coniglio; l'unico animale che si era anche permesso di rispondergli in maniera un po' insolente.

L'orso percorre così la strada a ritroso, pronto a tutto pur di riprendersi l'amato cappello a punta rosso.

Una volta trovato se lo calca  nuovamente in testa tutto soddisfatto e alla domanda dello scoiattolo:

"Mi scusi, ha visto un coniglio con un cappello?"


L'orso risponde:

"No. Perchè me lo chiede? 
Non l'ho visto.
Non ho visto conigli!
Nessun coniglio!
Da nessuna parte!
Non mangerei mai un coniglio!
Non mi faccia altre domande!"

E del coniglio non rimane più traccia...


Una storia solo apparentemente semplice perchè in realtà presenta una duplice narrazione: quella scritta e quella narrata attraverso le illustrazioni; se si segue infatti il racconto sulle immagini la storia si fa articolata e una serie di particolari svelano segreti che il racconto cela fino alla fine.
E' proprio la relazione tra la scrittura e le illustrazioni, i fraintendimenti che vi si creano, l'effetto di straniamento che si genera da questo particolare intreccio a rendere il racconto divertente e assolutamente non banale.
Se prendiamo in considerazione l'aspetto grafico ritroviamo un'attenzione all'uso dei colori sapiente e originale: uno sfondo avorio per le pagine illustrate e bianco per quelle scritte; le frasi pronunciate dall'orso sono tutte tinte di nero, quella dello scoiattolo colpevole del furto sono rosse mentre quelle di tutti gli altri animali sono grigie.

E' un albo illustrato sorprendente e affascinante, sicuramente adatto per una lettura animata.

Il booktrailer:



Età di lettura: da 4 anni

Jon Klassen, Voglio il mio cappello, Zoolibri 2012, 40 p., euro 15

domenica 2 dicembre 2012

Evelina verde mela

Evelina, come tutti gli altri suoi rinoceronti, ogni sera quando va a dormire si toglie il corno per riuscire a stare comoda e a rigirarsi nel letto, per poi indossarlo nuovamente al mattino.
I rinoceronti però hanno abitudini alquanto particolari, ogni giorno della settimana infatti indossano un corno di colore differente:


Un corno giallo scuolabus il lunedì,
un corno rosso ciliegia il martedì,
un corno verde mela il mercoledì,
un corno azzurro ghiaccio il giovedì,
un corno viola melanzana il venerdì,
un corno bianco nuvola il sabato,
un corno blu notte la domenica.
Un bel giorno però, un martedì, Evelina si sveglia in ritardo e vista la confusione nella sua cassettiera non riesce a trovare il corno rosso ciliegia. Proprio una bella sventura per lei che lavora all'ufficio oggetti smarriti; Evelina non può certo uscire senza corno perchè si sente spoglia e buffa, se ne vergognerebbe troppo.
E quindi che fare? Semplice:

Sceglie il suo preferito, il corno verde mela 
del mercoledì, che le fa risaltare gli occhi e dà un bel riflesso alla sua pelle. 
Evelina è tutta felice e si sente bellissima.

Ma una volta uscita di casa, tutti gli sguardi degli altri rinoceronti si posano su di lei ed Evelina smette di sentirsi a proprio agio e comincia a sentirsi strana...

Per fortuna una volta in ufficio trova Adalberto, un rinoceronte sempre spettinato e un po' distratto come lei, che oggi indossa il corno giallo scuolabus del lunedì. E gli dona davvero molto.


Che bello sentirsi liberi di indossare il colore che più si desidera, senza doversi per forza omologare agli altri. Essere diversi non deve essere vissuto con vergogna e frustrazione ma come un'opportunità, perchè in fin dei conti non ha senso preoccuparsi e stare male per ciò che pensano gli altri, l'importante è vivere bene con se stessi.

Un albo semplice ma con un grande messaggio: è importante essere sempre se stessi, fare e difendere le proprie scelte anche quando si discostano dalle convenzioni e dalla moda.
Essere originali non è un difetto ma un formidabile pregio.

Qui sotto puoi vedere il booktrailer



Buona lettura!

Età di lettura: da 3 anni

Il sito di Prìncipi & Princípi.

Mara Dompé – illustrazioni diAnnalisa Sanmartino, Giulia Torelli, Evelina verde mela, Prìncipi & Princípi 2012, 32 p., 14 euro

venerdì 16 novembre 2012

Buongiorno postino


Sulla scia di Buongiorno Dottore Michaël Escoffier e Matthieu Maudet inventano un nuovo cartonato buffo e spiritoso; è la storia di un indaffarato postino, ancora avvezzo ad usare la bicicletta, che deve recapitare un pacco a varie specie di animali, sparsi nei vari continenti del mondo. In sella al suo bolide ecologico il postino non conosce ostacoli; raggiunge il deserto e una volta annunciatosi con la sua simpatica trombetta consegna il pacco alla coppia di ippopotami. Ma cosa si nasconde dentro al pacco?  
Una strabiliante sorpresa:  è arrivato il bebè!

E allora via il postino riparte nuovamente per raggiungere la coppia delle scimmie 

 

sopra gli alberi e....



 
...tra i ghiacci perenni dell'Antartide per consegnare il pacco alla coppia dei pinguini che da tanto tempo attendono il loro bebè...

"Ma... che cos'è?"


Colpo di scena: purtroppo il nostro postino non sempre consegna il piccolo giusto ai rispettivi genitori.
E come si può porre rimedio allo scambio di neonati? Semplicemente accettando il nuovo arrivato come parte della famiglia.

Un libro semplice, giocoso e ironico, da non perdere!!

Buona lettura!

Età di lettura: da 3 anni

Vincitore del Premio Nati per leggere 2013 per la sezione Nascere con i Libri (18-36 mesi).


Il blog dello scrittore Michaël Escoffier. Il blog dell'illustratore Matthieu Maudet. Il sito dell'editore Babalibri.

Michaël Escoffier e Matthieu Maudet, Buongiorno postino (trad. di Federica Rocca), Babalibri, 2012, 30 p., euro 11,00.

Gli ughi e la maglia nuova

"Gli Ughi avevano una caratteristica: 
erano tutti uguali!Erano tanti, tantissimi...
Avevano lo stesso aspetto... avevano gli stessi pensieri...e avevano le stesse passioni.
Finché un giorno, uno di loro -si chiamava Ruperto- ebbe l'idea di ricamarsi una bella maglia nuova."

L'originale idea di Ruperto non passa certo inosservata, una sfolgorante maglia arancione si fa indubbiamente notare nel popolo gli Ughi, tutti grigi e senza indumenti.
La novità, come purtroppo spesso succede, crea stupore, disorientamento e non mancano le critiche verso il coraggioso Ruperto, che si ritrova ad essere diverso dagli altri e quindi al centro di giudizi e polemiche.

"Eppure lo sapeva! Gli Ughi avevano una caratteristica erano tutti uguali!"

Tra tutti gli Ughi però c'è Gilberto, amico di Ruperto, che trova la novità molto affascinante; per sentirsi anche lui diverso e originale, confeziona una maglia nuova, arancione e sfavillante, come quella di Ruperto. Ora quindi sono in due a vestire i panni dei diversi e questo inizia a stuzzicare e ad attirare anche gli altri Ughi.
La novità ora non è più temuta e si trasforma velocemente in una moda, che dilaga in tutto il popolo.

"In breve tempo TUTTI furono diversi, e NESSUNO ebbe più lo stesso aspetto."


E proprio quando l'ordine sembra essersi ristabilito, Ruperto ha la brillante idea di indossare un nuovo indumento e rendersi nuovamente originale rispetto agli altri Ughi.
E così tutto ha nuovamente inizio...

Oliver Jeffers non smette di sorprendere e deliziare piccoli e adulti. Col suo inconfondibile tratto fresco, pulito e minimal ci regala Gli ughi e la maglia nuova, che non è soltanto un albo illustrato spassoso e ironico, ma un piccolo capolavoro capace di farci riflettere sull'altalenante desiderio umano tra diversità e omologazione.
Perchè in fondo ognuno di noi vuole sentirsi differente e originale, perchè ti fa sentire unico e speciale; al contempo però si è spinti dalla ricerca di essere uguali agli altri, perchè è confortante e in qualche modo più semplice.

Buona lettura!

Età di lettura: dai 3 anni

Il sito dello scrittore e illustratore Oliver Jeffers. Il sito della casa editrice Zoolibri.

Oliver Jeffers, Gli ughi e la maglia nuova, Zoolibri 2012, 32 p., euro 15

mercoledì 17 ottobre 2012

A casa dei nonni

Donzelli porta in Italia A casa dei nonni, un albo illustrato che tratta un tema caro nella letteratura infantile: i nonni, buffi e simpatici, con i quali ci si diverte sempre. La proposta di Arianna Squilloni e Alba Marina Rivera va però oltre al racconto fatto di aneddoti divertenti.
Fin dalle prime pagine si intravede una meravigliosa intesa e sinergia tra il testo e le illustrazioni, le due autrici infatti hanno saputo creare un'opera coniugando perfettamente la propria  arte, da un lato la scrittura semplice, delicata ma profonda di Arianna Squillone e dall'altro le illustrazioni ricche ed espressive, talvolta allegre e talvolta malinconiche, di Alba Marina Rivera.

Una volta aperta la copertina notiamo una serie di goccioline azzurre, che anticipano subito il filo conduttore che ci accompagna per tutto il libro: la pioggia. Dapprima tanto attesa, la pioggia arriva sulla casa dei nonni passando per un cielo che si va progressivamente oscurando; dopo un salto temporale alla soleggiata estate la pioggia riappare nuovamente, portando con sè un originale effetto cromatico.

In parallelo alle illustrazioni corre quindi il testo:

"Questo qui era il bastone di mio nonno. E questo era  mio nonno, sempre in affanno e zoppicante. Il bastone seguiva mio nonno dappertutto, erano amici inseparabili. A mio nonno, invece, piaceva seguire mia nonna. Loro due s'ingegnavano a usare le cose in un modo curioso. Mentre il nonno maneggiava il suo bastone, la nonna armeggiava con le calze. Le calze della nonna erano il filo magico che teneva insieme loro due e tutte le cose della casa. Le calze della nonna erano la soluzione a tanti problemi, ma non a tutti."

Le frasi molto concise, anche se dense di significato, si distribuiscono approssimativamente una per ogni pagina, mentre in parallelo scorrono le illustrazioni  che si presentano molto più ricche di particolari. Si ha la sensazione che nelle immagini stiano succedendo molte più cose di quelle raccontate dalle parole; l'arrivo della pioggia ad esempio è annunciato dalle immagini e solo successivamente confermato dalla storia.

L'albo pare avere un effetto zoom verso l'esterno: dalla pagina iniziale che mette in primo piano il bastone del nonno si passa alle successive in cui si inizia a vedere la casa dei nonni e sullo sfondo un bel campo coltivato. Lentamente l'obiettivo si allontana nuovamente fino a lasciarci scorgere la casa incastonata tra le montagne; d'un tratto però si viene catapultati dentro alla casa, e continua a piovere, fuori e dentro.
Se fino a questo punto e per larga parte dell'albo le illustrazioni mantengono tonalità autunnali improvvisamente arriva l'estate con una forte carica di colore ma anche di sentimenti, come metafora del calore che deriva dalle relazioni familiari e dalla forza del ricordo.
Si giunge così alla fine dell'albo con il nonno e la nonna all'interno della loro casa dei nonni; l'illustrazione in questo caso mescola elementi tipici dell'estate (la pesca, i papaveri, l'aquilone...) con altri dell'inverno (i colori autunnali, il vestiario...), così come si fondono il presente e il ricordo del passato.

Un albo illustrato che ci parla di nonni, di nipoti, della natura e dei colori della vita, che nonostante le difficoltà e gli imprevisti, ci regala bellezza, felicità e allegria.

Età di lettura: dai 5 anni

Il sito di Alba Marina Rivera, il sito della casa editrice Donzelli.

Arianna Squilloni - Alba Marina Rivera, A casa dei nonni (trad. Bianca Lazzaro), Donzelli, 2012, 36 p., € 16,00

domenica 9 settembre 2012

Biancaneve

"C'era una volta una regina che cuciva alla finestra nel cuore dell'inverno. Attraverso la cornice d'ebano contemplava i fiocchi di neve che volteggiavano nel cielo come piume. All'improvviso si punse un dito, e tre gocce di sangue caddero sulla neve. Il rosso era così bello su quel biancore sfolgorante che la regina pensò: «Ah! Se potessi avere una figlia con la pelle bianca come la neve, le labbra rosse come il sangue e i capelli neri come l'ebano!»
 Poco tempo dopo la regina mise al mondo una bambina che aveva la pelle bianca come la neve, le labbra rosse come il sangue e i capelli neri come l'ebano. 
La piccola fu chiamata Biancaneve."


Inizia così la versione di Biancaneve finemente illustrata da Benjamin Lacombe, edito in Italia da Rizzoli.
Si tratta di un albo illustrato alquanto spettacolare, è innovativo e suggestivo, curato nei minimi particolari e arricchito da dettagli che catturano e emozionano il lettore.


Le illustrazioni si alternano si passa da quelle colorate che si mantengono sui toni del nero, rosso e bianco, con qualche tocco di azzurro e verde, a quelle totalmente in bianco e nero; tutte accurate e ricche di dettagli.


A completamento di quest'opera d'arte dal sapore gotico e malinconico è stato fatto un uso sapiente della carta, che con la sua ruvidezza e irregolarità coinvolge anche il tatto  alla scoperta di ogni sua pagina.

Buona lettura!

Età di lettura: da 5 anni

Il sito e il blog dell'illustratore Benjamin Lacombe.

Biancaneve, di Jacob & Wilhelm Grimm, illustrato da Benjamin Lacombe (traduzione e adattamento di Suzanne Kabok) Rizzoli, 2012, 44 p., € 18,00